venerdì 11 maggio 2018

FESTA DEGLI ALBERI 2018 19-20 Maggio Mombaroccio

La Festa degli Alberi è una manifestazione che si svolge da oltre trent’anni nel centro storico di Mombaroccio. Ogni anno viene allestito un mercatino con i florovivaisti più importanti della provincia, oltre che un mercatino dei produttori locali con le tipicità del territorio quali olio, formaggio, vino.





Festa degli Alberi e dei prodotti tipici locali

19 - 20 Maggio
Mombaroccio (Pesaro)



Il sito ufficiale dell'evento





IL PROGRAMMA


SABATO 19 MAGGIO


ore 15:00 Apertura manifestazione, degli stand gastronomici e del mercatino dell’artigianato, dei florovivaisti e dei prodotti tipici all’interno del bosco.

ore 15:30 inaugurazione alla presenza delle autorità, con musica e animazione

dalle 15:30 alle 20:00 “Luna Park Antico” all’interno del bosco.

dalle 15:00 alle 19:00 laboratorio di taleaggio e semina a cura degli studenti dell’Istituto Tecnico “Cecchi” di Pesaro.

ore 16:00 visita guidata nei sentieri del bosco del Beato Sante

durante il pomeriggio visite guidate al Santuario, alla Pinacoteca del Beato Sante, Antonio Toma e la sua “Arca” , la musica della “Pasquela” e l’animazione dei ragazzi dell’ “Accademia dello Spettacolo”.


ore 19:00 

presentazione del libro 
“Inverdire di Poetica” di Monica Baldini
Genesi Editrice 
sul Sagrato del Santuario












DOMENICA 20 MAGGIO

ore 09:00 Apertura manifestazione, degli stand gastronomici e del mercatino dell’artigianato, dei florovivaisti e dei prodotti tipici all’interno del bosco.

ore 10:00 

Passeggiata ludica con il nostro amico a 4 zampe, scopriamo che il guinzaglio è un amico alleato, come gestirlo al meglio a cura di “Brancollaboration 3.0 asd” (richiesta adesione)




dalle 15:30 alle 20:00 “Luna Park Antico”

ore 16:00 visita guidata nei sentieri del bosco del Beato Sante

Laboratorio di Bambility, sviluppo delle capacità emotive e motorie dei bambini attraverso la relazione con i cani. A cura di “Brancollaboration 3.0 asd”

ore 16:30 spettacolo di Kalù e laboratorio di giocoleria circense.

durante la giornata visite guidate al Santuario, alla Pinacoteca del Beato Sante, la musica della “Pasquela” e l’animazione dei ragazzi dell’ “Accademia dello Spettacolo”.




In caso di maltempo la manifestazione sarà rimandata a data da destinarsi.

Servizio navetta gratuito dai principali parcheggi del Comune.

Ingresso libero



domenica 7 giugno 2015

VISITE ALLA VILLA IMPERIALE Stagione estiva 2015

ENTE PARCO SAN BARTOLO
PROVINCIA DI PESARO E URBINO
UFFICIO IAT (informazione, accoglianza, turismo)
COOPERATIVA ISAIRON

organizzano la visita guidata a 
VILLA IMPERIALE

tutti i mercoledì
dal 3 Giugno
al 30 Settembre 2015
partenza ore 16.00 da 
piazzale della Libertà
(prenotazione obbligatoria!)
euro 13.00 a persona

INFO E PRENOTAZIONI
c/o IAT 
P.le Libertà (fianco Palla di Pomodoro)
0721 - 69341



MI PRESENTO: SONO IL PARCO SAN BARTOLO DI PESARO

Il Parco Regionale Naturale del Monte San Bartolo è stato istituito dalla Regione Marche nel 1994 ed è divenuto pienamente operativo nel maggio del 1997. Il Colle San Bartolo, rilievo montuoso che collega Pesaro a Gabicce, rappresenta insieme al Conero l’unico tratto di “costa alta” da Trieste al Gargano, con una lunghezza di km 10 circa e quote massime attorno ai m 200.
La superficie tutelata ha una estensione di circa 1600 ettari e comprende un’area interessantissima sia dal punto di vista naturalistico che storico culturale: il San Bartolo, infatti, attraverso le sue preesistenze, sa raccontare la sua storia antica, il suo rapporto col mare, con gli animali e con le piante, e con le sue genti, consegnandosi oggi, con tutto il suo fascino, allo sguardo del visitatore attento e sensibile.




Il Parco Naturale del San Bartolo emerge dalle basse spiagge romagnolo marchigiane come un susseguirsi ondulato di speroni e vallecole che degradano sul mare, qua e là intervallato da pareti a strapiombo sostenute da una stratificazione in giacitura orizzontale o a reggipoggio. L’alternarsi dei banchi arenacei, delle marne e delle argille, quando non sostenuto dalla giacitura, degrada più dolcemente verso il mare e si mescola con le antiche frane che costellano la falesia. La quota delle cime come Monte Castellaro o Monte Brisighella sfiora i m 200, ma permette un’ampia visione sulla costa e sul mare e le falesie strapiombanti del Parco costituiscono un paesaggio marino inusuale per le nostre coste sabbiose, inaspettato per il visitatore proveniente dalla costa romagnola o pesarese.
La falesia che guarda a mare mostra aspetti geologici di grande interesse, con pesci fossili e rari cristalli di gesso in forma di lente o fibrosi come la sericolite. Alla base della falesia corre una sottile spiaggia di ghiaie e ciottoli risultante dalla demolizione e dal franamento delle pareti sovrastanti. Tra i sassi della riva spicca il giallo dorato dei cogoli, tondeggianti e dalle forme spesso curiose, risultato di una particolare litogenesi che aggregava chimicamente le sabbie in queste forme sferoidali. La spiaggia di ciottoli ospita particolari e rare biocenosi marine di ambiente litorale, mentre nel passato era usata come comoda cava di ghiaie e di pietre per pavimentazione che venivano direttamente caricate sulle barche.
I documenti storici testimoniano che questa attività si è svolta per alcune centinaia di anni, con esportazioni di materiale verso Ravenna, Rimini e le altre città costiere e per esaurirsi solo a ridosso della seconda metà di questo secolo. I vecchi acciottolati della città di Pesaro e dei borghi del Parco erano infatti un tempo costituiti di queste pietre.

Per ulteriori informazioni sui vari aspetti del Parco, cliccate sul link dell'Ente, qui sotto: